Un angolo di Paradiso
Uno degli angoli più suggestivi della costa del Parco Nazionale del Cilento, nota per la limpidezza delle acque e le sue spiagge dorate.
Santa Maria di Castellabate è un pittoresco borgo di pescatori che ha conservato intatte le sue caratteristiche nonostante il crescente sviluppo turistico. Il paese è situato al centro di un’ampia baia, racchiusa dai due promontori di “Punta Licosa” e “Punta Tresino”, caratterizzata da spiagge dorate alternate a scogliere e bagnata da un mare che, per la sua limpidezza, merita da anni il riconoscimento della “Bandiera Blu”; In questo un semicerchio naturale si raggruppano le piccole case dei pescatori e il centro storico, compreso fra il “Palazzo Belmonte” , antica dimora principesca e la “Villa Matarazzo”, un tempo residenza dei Signori del luogo e oggi sede di manifestazioni ed eventi culturali. Fra i numerosi palazzi nobiliari sul “lungomare” domina l`imponente Torre degli Aragonesi e ad essa quasi si contrappone la piccola “Madonnina”, protettrice dei pescatori, realizzata in ceramica dall`unico laboratorio che ancora esegue manufatti secondo l’antica tradizione artigianale.
Il borgo medievale di Castellabate, posto su un colle a 278m. di altezza sul livello del mare, domina l’intera baia. L’imponente castello attorno al quale si raccoglie il paese fu fondato nel 1123 dall’ Abate benedettino Costabile Gentilcore di Cava dei Tirreni, come roccaforte contro le devastanti incursioni dei Saraceni. Il nucleo originario conserva ancora oggi la caratteristica struttura costituita da vicoli stretti, archi bassi e ripide scalinate, fra i quali le case si incastonano una nell’altra, scoprendo a tratti viuzze nascoste e piccoli giardini fioriti.
Assolutamente da non dimenticare un’ “affacciata” dal “Belvedere” al si sotto del castello, per abbracciare con un solo sguardo tutta la baia: Santa Maria, sulla marina, con le sue case colorate fra cui si incastrano spiagge e scogliere, San Marco e il suo porto sorto a ridosso dell’antico porto Greco-romano e Lago, che fra verde mediterraneo e spiaggia dorata chiude il golfo con la sua punta estrema.
“QUI NON SI MUORE”
11-12 Novembre 1811
“Quando vieni al Sud piangi due volte: quando arrivi e quando te ne vai”
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